La Fondazione scrive ai nolani

 

Lettera aperta della Fondazione Festa dei Gigli ai cittadini di Nola. L’istituzione, presieduta dall’avvocato Raffaele Soprano, ha deciso di rivolgersi direttamente alla popolazione nolana attraverso un “manifesto”, affisso per le strade della città. Il messaggio si apre con una domanda che il molti si sono posti in questo periodo di attività della Fondazione: “Perché una Fondazione Festa dei Gigli di Nola?”

La necessità, si legge nel messaggio, era quella di liberare la festa eterna dai tanti che cercavano di prenderne possesso, permettendo così di viverla non secondo il volere di parte di pochi, ma secondo le tradizione che da secoli si tramandano. E’ necessario, secondo la Fondazione, che la festa si elevi ad un livello qualitativamente superiore, dove vengano evidenziate la sua spettacolarità ed originalità.

“Non per nostro merito – continua il messaggio – la Festa è entrata nel numero dei beni immateriali che l’UNESCO ha riconosciuto patrimonio dell’umanità. La festa del 2014 è sembrata di un tono diverso rispetto alle precedenti edizioni. Il merito di questo passaggio di qualità è di tutti, nessuno escluso”. La Fondazione sottolinea che non c’è nessun interesse a censurare, bloccare o stravolgere la Festa e le sue tradizioni, ma il compito del sodalizio, si legge nella lettera, è quello di salvaguardare ed accreditare la Festa, nonostante il dissenso dei molti che si dichiarano contrari ad ogni azione intrapresa, accusando la Fondazione di inesperienza, inadeguatezza o di scarsa conoscenza dello spirito della Festa.

L’invito, con cui si conclude la lettera, e quello di proseguire il cammino intrapreso insieme alla cittadinanza, prendendosi cura della Festa e dando un immagine dignitosa di questo spettacolare evento di popolo.

 

Ecco il manifesto affisso in città

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