Brusciano 2017, la “Fantasia” abbandona la kermesse

“Non abbiamo proceduto al trasporto del Giglio perché il comitato Sant’Antonio non ha ottemperato all’impegno economico stabilito”. Silverio Errico, responsabile della paranza Fantasia di Nola, chiamata al trasporto di uno degli obelischi della kermesse di Brusciano 2017, precisa così quanto accaduto domenica scorsa, quando il team da lui coordinato ha deciso di abbandonare la manifestazione. “Erroneamente – spiega ancora Silverio – è stato detto che la nostra paranza aveva ‘accostato’ il Giglio perché non vi erano i cullatori sufficienti per garantirne il trasporto. Tutto questo è totalmente destituito da ogni fondamento”.

I responsabili della paranza nolana spiegano che il saldo di quanto pattuito doveva essere liquidato già nella giornata di sabato, ma i rappresentanti del comitato avevano assicurato che l’indomani la questione sarebbe stata risolta. Domenica, la “Fantasia”, in perfetta buona fede e confidando nella correttezza dei propri interlocutori, ha partecipato al trasporto mattutino dell’obelisco evidenziando già una cospicua partecipazione di cullatori provenienti da Nola. Dopo di ciò si attendeva che nel pomeriggio il saldo sarebbe stato onorato. Ed invece nulla. “Nel pomeriggio eravamo presenti con ben cinque pullman ed altri amici sarebbero giunti, autonomamente, nella tarda serata – continua ancora Silverio – . Dunque il problema del trasporto serale che come è noto è il più impegnativo non si poneva assolutamente. Purtroppo dopo aver discusso a lungo anche con l’intervento di alcuni intermediari affinché la vicenda si chiudesse in maniera positiva ho dovuto riscontrare, stante il mancato pagamento di oltre la metà della somma pattuita per le spese relative all’impegno in trasferta dei cullatori, l’impossibilità a proseguire e invitare tutti gli amici intervenuti a tornare a casa”.

Una vicenda certamente spiacevole, se si considera che gli stessi responsabili della Fantasia denunciano anche i gravi danneggiamenti causati da ignoti alle varre che avevano realizzato autonomamente e  montato all’obelisco per il trasporto. Nonostante tutto è lo stesso Silverio Errico a gettare acqua sul fuoco. “E’ stata un’ esperienza per noi negativa ma sono sicuro che si tratta di solo un episodio isolato – conclude Silverio – proprio per questo invito tutti a superare questo momento di amarezza affinché quanto accaduto non intacchi la tradizionale amicizia tra Nola e Brusciano, ed anzi aiuti a riflettere che le nostre feste hanno bisogno soprattutto di interpreti affidabili. Ringrazio tutti i bruscianesi e il sindaco per l’accoglienza riservata con un vivo augurio per la loro tradizionale Festa”. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.