Beccaio 2015: il ritorno “Insuperabile” della Famiglia Napolitano

 

Nola comincia finalmente a respirare aria di Festa. La prima questua, svoltasi nel week end, ha ufficialmente dato il via al conto alla rovescia verso il 28 giugno, il tanto atteso “giorno del cielo”.

 

Il taglio del nastro è toccato alla Corporazione del Beccaio, con la Famiglia Napolitano a vestire nuovamente i panni dei Maestri di Festa dopo la sfortunata edizione del 2012, in cui proprio il giglio organizzato dai Napolitano si trovò coinvolto, insieme al giglio del Fabbro, nei disordini che portarono all’interruzione della ballata: “una festa che va conclusa”, ha sempre affermato Peppe Napolitano negli anni successivi, che ha cercato di ricomporre per l’occasione lo stesso staff artistico di quella edizione, dovendo però rinunciare alla C2 Band, saldamente fissa sulla tavola portamusica del Fabbro con la Paranza San Massimo, largo quindi al graditissimo ritorno di Michele Greco, che torna dopo l’anno sabbatico, con la sua divisione musicale.

 

Il resto del cast artistico è ampiamente confermato, a partire dalle voci barresi di Massimo Cozzolino ed Eduardo Ammirabile, fino alle spalle che trasporteranno il Beccaio, che vede il ritorno tra le “varre” nolane della barrese per eccellenza, la Paranza Insuperabile.

 

La Questua è, come da tradizione, anche il momento in cui si svelano le canzoni d’occasione che accompagneranno la ballata del giglio (per ascoltare e scaricare le canzoni vai a questo clicca QUI). L’esibizione in Piazza Duomo ha visto protagoniste alcune delle voci storiche della kermesse, che hanno prestato la loro voce durante la realizzazione del lavoro discografico. Cosi l’inconfondibile voce di Franco Di Palma ha eseguito “Paradisiaca”, scritta dal duo Antonio Mercogliano e Michele Della Gala, con la musica di Felice Caccavale, tastiera della C2 Band. Una sorte di sequel del brano “Divina” che, come il brano predecessore, non manca nel suscitare emozioni.

 

Felice Parisi ha eseguito invece i brani “Keep Calm, Rilassatevi” (Mercogliano – Della Gala – Manco – Marseglia) e “Tra il dire e il fare” (Mercogliano – Della Gala – Greco’s Band), mentre l’altra storica voce, quella di Raffaele Caccavale, ha eseguito “Scetate ammore” (di Mario Giugliano) e la coinvolgente “A torre e lignamme” che vede l’esordio nelle vesti di paroliere del giovane Antonio Barone, con la musica di Pietro Nappi e Tomas Scanzani.

 

I prossimi appuntamenti con il rito delle questue sono previsti per il week end dopo le festività pasquali con ben due Corporazioni impegnate: Il Bettoliere sarà di scena sabato 11 aprile, mentre domenica 12 toccherà alla Barca, simbolo della Festa.

 

 

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