Nola 2017, ecco quando balleranno i gigli spogliati
Date e percorsi da seguire nella due giorni di ballata.
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Festa dei Gigli di Nola, riunitosi ieri 22/5/2017 ha così deciso: premesso che, ai fini delle alzate e assegnazioni dei siti di costruzione, non è riuscito il concerto tra i maestri di festa di cui alla riunione del 17/05 u.s. e, quindi, la Fondazione è chiamata a definire le questioni che i maestri di festa non sono riusciti a concordare. Con riferimento ai siti di costruzione delle macchine da festa, il cda, all’unanimità assegna ai maestri di festa i siti di costruzione come di seguito indicati:
ORTOLANO: Piazza Collegio;
SALUMIERE: Piazza Collegio (lato bar Floreale);
BETTOLIERE: Piazza Collegio;
PANETTIERE: Piazza Paolo Maggio;
BARCA: //////////////;
BECCAIO: Piazza Collegio (lato Via Mozzillo);
CALZOLAIO: Piazza Marco Clodio Marcello;
FABBRO: Piazza Giordano Bruno;
SARTO: Piazza Santorelli;
Con riferimento alle alzate dei gigli “spogliati”:
ORTOLANO: domenica mattina;
SALUMIERE: domenica mattina (con espresso obbligo a non entrare, ne transitare, per Piazza Duomo);
BETTOLIERE: sabato sera;
PANETTIERE: sabato sera;
BARCA: ///////;
BECCAIO: domenica mattina (con percorso obbligato per Via Mozzillo, Via San Felice e Corso Tommaso Vitale);
CALZOLAIO: sabato sera;
FABBRO: sabato sera;
SARTO: sabato sera.
La delibera, relativamente all’alzata dei gigli “spogliati”, è stata assunta eccezionalmente in deroga a quanto previsto dall’art. 18 del regolamento della festa dei gigli laddove viene prescritto, per l’alzata dei gigli “spogliati”, il trasporto di quattro macchine da festa il sabato pomeriggio e quattro la domenica, precisandosi che la deroga è conseguenza sia della indizione della processione del Corpus Domini, che si svolgerà nel pomeriggio di domenica del 18 giugno, sia della celebrazione delle messe mattutine nella Cattedrale della Città per cui, si è reso necessario, da un lato contenere la movimentazione delle macchine da festa la domenica mattina (in numero di tre) e, dall’altro, individuare un percorso alternativo che evitasse il passaggio per Piazza Duomo, onde evitare interferenze con la celebrazione delle messe in atto.