Ricorso sull’assegnazione del Fabbro 2024, il TAR chiede ulteriori approfondimenti

Disporre approfondimenti in relazione all’anzianità contributiva vantata dai soggetti assegnatari del Fabbro 2024. E’ quanto emerge dall‘ordinanza del TAR della Campania, pubblicata ieri, 7 settembre, in merito al ricorso sull’assegnazione di uno degli obelischi per l’edizione 2024 della Festa dei Gigli.

Nessuna sospensiva, dunque, per l’assegnazione del Giglio del Fabbro. E’ questa la decisione del TAR Campania che ha fissato l’udienza di merito per il mese di dicembre. Il ricorso presentato dall’aspirante maestro di Festa, Ferdinando Nappi, difeso dall’avvocato Gennaro Di Domenico, aveva ad oggetto l’annullamento dell’assegnazione provvisoria del Giglio del Fabbro, così come disposto dalla graduatoria deliberata dalla Fondazione Festa dei Gigli.
Il Tar nella sua ordinanza – rilevando che gli interessi in gioco possano essere adeguatamente tutelati mediante la fissazione sollecita dell’udienza pubblica ha già programmato l’udienza di merito per il prossimo 14 dicembre 2023, così come prevede l‘ articolo 55 comma 10.

Fiduciosa, in attesa dell’esito del giudizio di merito, la Fondazione Festa dei Gigli, difesa dallo Studio legale Vitale. L’ente si dice certa di aver operato con integrità e rigore nella fase di assegnazione ed è già proiettata verso la kermesse 2024. “Prosegue – si legge in una nota della Fondazione stessa – con entusiasmo il nostro impegno nell’organizzazione degli aspetti Vivi della nostra Festa millenaria anche in vista delle cerimonie di scambio delle bandiere corporative tra i precedenti e i nuovi maestri di Festa, che avranno inizio a partire dai primi giorni di Ottobre.”

Come si legge dall’ordinanza, sarà ora compito dell‘I.N.P.S. territoriale competente, chiarire le posizioni in merito all’anzianità contributiva egli aspiranti Maestri di Festa. L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale consegnerà, entro il prossimo 30 novembre, apposita relazione scritta per chiarire la vicenda.

“Il TAR ha richiesto all’INPS di chiarire le posizioni contributive degli aspiranti rappresentanti di categoria – afferma l’avvocato Gennaro Di Domenico – decisione che conferma i dubbi sollevati sull’assegnazione del Giglio del Fabbro. Attendiamo fiduciosi e nella convinzione della fondatezza delle nostre argomentazione.

Si attende dunque il prossimo step, presumibilmente quello definitivo, previsto, come detto, per il 14 dicembre prossimo. Nel frattempo, la macchina organizzativa della Festa dei Gigli 2024, continua il suo percorso.

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