E’ morto il Maestro Tonino Giannino

Se ne va un pezzo grosso della storia musicale della Festa dei Gigli. E’ morto il Maestro Tonino Giannino. Bruscianese di origine ma nolano di adozione, è stato l’artefice della rivoluzione musicale nel mondo giglistico, con l’introduzione, agli inizi degli anni ’80, degli strumenti elettronici. Una novità, questa, che ha segnato lo spartiacque tra la musica di tipo bandistico, e le sonorità contemporanee.

Nato il 7 settembre del 1952, l’esordio musicale del Maestro Giannino avviene nel 1964, ad appena 12 anni. Nel 1976 è stato, per la prima volta, a capo di una divisione musicale, durante la kermesse di Brusciano. Nel 1978 l’esordio a Nola, con il figlio del Fabbro della famiglia Maddaloni. Una musicalità nuova, come detto, quella introdotta dal Maestro Giannino, con l’introduzione sul giglio, dapprima di chitarra e basso e poi della tastiera.

Sotto la sua giuda sono cresciuti grandi nomi della recente storia musicale gigliante, come Gaetano Cassese, Pino Cesarano e Maurizio Saccone. La sua grinta ed energia lo ha portato ad essere protagonista anche sui social, dove era solito intrattenere amici ed estimatori con delle dirette Facebook, anche nei giorni scorsi dall’ospedale Cisanello di Pisa, dove si era sottoposto, lo scorso 29 ottobre ad un intervento.

Tonino Giannino, nello scorso giugno, è stato l’ospite d’onore della prima puntata della nostra trasmissione “I Gigli in Salotto”. In una lunga intervista ha raccontato la sua vita artistica musicale. Un viaggio nella storia, partito dagli anni ’60 e ’70, fino ad oggi. Vogliamo ricordarlo con quella che è, probabilmente, la sua ultima intervista.

Tutta la nostra redazione si stringe alla famiglia Giannino per questa triste perdita. Addio Maestro.

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