La scomparsa di Mario Genovese, tra i maggiori cultori della storia della Festa dei Gigli, con il suo immenso archivio video, ha riportato alla ribalta l’idea di un museo sulla festa eterna. A rilanciare l’idea è la Pro Loco Nola che, nell’intento di rinnovare il suo impegno di divulgatrice del patrimonio culturale nolano, si propone come promotrice di un polo in cui si possa organizzare scientificamente, e preservare nel tempo, testimonianze fotografiche, musicali e documentarie della varie edizioni della festa, valorizzando l’operato di chi ha rappresentato l’avanguardia nella promozione delle torri di San Paolino e dello studio della tradizione.

 

“Con Mario se ne va uno scrigno di ricordi, di saperi, di emozioni che pochi altri hanno avuto la fortuna di vivere e, soprattutto, la sensibilità di raccogliere” – ha dichiarato il presidente della Pro Loco Nola, Carmine Martinez“nel solco lasciato da lui e da tanti altri nolani, scomparsi e ancora in vita, la Pro Loco si propone come centro di raccolta delle memorie legate alla Festa dei Gigli, impegnandosi alla ricerca di uno spazio idoneo all’allestimento e all’esposizione delle stesse, che renda i dovuti onori a collezionisti, benefattori e amatori della Festa”.

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